Il 4 febbraio al Politecnico di Milano sono stati presentati i videogiochi creati – in soli 4 mesi – dagli studenti del corso Videogame Design and Programming, uno dei due corsi universitari milanesi dedicati ai videogiochi, insieme all’Online Game Design della Statale.
Già negli anni scorsi sono stati sviluppati giochi di successo:
BadBlood, adottato dal Centro nazionale sangue e da Pubblicità progresso, A Pixel Escape, disponibile su Xbox Live e In Verbis Virtus, videogioco in corso di sviluppo in cui il giocatore-mago compie magie con i comandi vocali.
Un successo reso possibile dalla Rete: una risorsa illimitata in cui è possibile trovare grafici, animatori o musicisti disposti a lavorare gratuitamente in vista di un compenso futuro.
Steam Greenlight e IndieVault sono ormai i punti di riferimento per discutere i giochi in via di sviluppo e trovare risorse disposte a partecipare a una nuova avventura.
Grazie a un misterioso Prisma, un minatore intrappolato all’interno di una miniera acquisisce poteri che lo aiutano a uscire dal labirinto.
Kaerb Toorian, uno scienziato, ha inventato la macchina del tempo: il giocatore, risolvendo sfide di logica e usando la macchina del tempo, deve guidarlo attraverso i laboratori in cui è stato imprigionato, salvare la sua assistente e conquistare la libertà.
Il giocatore è chiamato a interagire con pianeti, geyser e funghi spaziali per aiutare un alieno a recuperare un pezzo della sua astronave che è andata distrutta.
Spostando la luce che lo guida, il giocatore conduce il protagonista, Basil, lungo un percorso infestato da mostri con abilità diverse.
Una pausa musicale decide di uccidere tutte le note per essere finalmente ascoltata.
In ogni livello, la base del gioco sono i brani musicali presenti sul computer del giocatore: più la canzone picchia duro più i nemici sono aggressivi.
Freezy, un cubetto di ghiaccio, deve tornare al Polo Nord affrontando sbalzi di temperatura e vari ostacoli.
James, sconvolto dalla scomparsa del suo orsetto, scopre di saper controllare il tempo con le sue emozioni: al momento giusto, deve far splendere il sole, evocare la pioggia o scatenare tempeste di fulmini, per evitare gli ostacoli che incontra lungo il percorso.